Contrasti tra terra e mare
- Vincenzo Campanale
- 14 apr 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 7 mag 2020
Dalla campagna provengono fantastici ingridenti, che sapientemente dosati e abbinati danno vita a piatti unici e inconfondibili, io adoro dare dei contrasti particolari ai miei piatti per questo ho usato la rucola selvatica, da un gusto amaro che si sposa perfettamente, con il dolce acidulo del vin cotto di fichi, senza contare l'acidità che lega bene con i frutti di mare, la croccantezza delle fave fritte.

in questa ricetta ho voluto mantecare, il riso con l'olio extravergine di famiglia, prodotto dalle nostre terre di famiglia, per conferire al piatto un ulteriore "gusto" di puglia

INGRIEDENTI: per 2 persone: 160 g di riso carnaroli, 400 ml di fondo vegetale, 200 g di rucola, 130 g di frutti di mare aperti (crudi), vino bianco q.b, olio extra vergine q.b, formaggio grana padano q.b, fave croccanti 12 pezzi, vin cotti di fichi q.b
PROCEDIMENTO: tostate il riso con un filo d'olio, sfumate con il vino, aggiungete il fondo vegetale con l'acqua dei frutti di mare filtrata, fate cucinare il riso per 15 minuti circa, nel frattempo frullate la rucola con un cucchiao di olio, uno di fondo formando una crema, che aggiungerete pian piano alla cottura del riso. Quando arriverete a 2/3 minuti dalla fine della cottura, aggiungete i frutti di mare.
Togliete dal fuoco il riso mantecate con grana ed olio evo, fino ad ottenere "l'onda" nel risolio.
Impiattare aggiungendo le fave croccanti, qualche goccio di vin cotto di fichi.
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