The "bombetta pugliese" is new porn
- Vincenzo Campanale
- 25 mag 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 27 mag 2020
Salve a tutti amici, oggi vi parlo di un'altro piatto top della mia carta al 4chettafudd, dopo la bufala in camicia, ecco a voi le mie bombette pugliesi, ovviamente non le ho create io dal nulla, infatti sono un piatto famoso e tipico di tutta la puglia, con moltissime varianti, gusti, sapori.
CENNI STORICI:
Le bombette pugliesi sono degli involtini di carne fresca di maiale ripieni di formaggio, sale e pepe, tipici del territorio della Valle d’Itria, in particolare di Martina Franca dove si produce il famoso capocollo, ovvero la coppa di maiale che padroneggia tra tutte le carni della zona come Presidio Slow Food, essendo un prodotto strettamente legato alla natura e alle risorse del territorio a cui deve il suo profumo e sapore.
Questi involtini sono di forma arrotondata e di piccole dimensioni (circa 3-5 cm); la denominazione è legata all’esplosione di sapore che si prova mangiandoli e soprattutto assaporandone il ripieno reso gustoso dal formaggio: solitamente si utilizza il Caciocavallo Podolico del Gargano, re dei formaggi pugliesi, una vera prelibatezza.Sfatiamo un mito. La Bombetta nasce a Martina Franca nel 1980, quando nella macelleria del marito Ninuccio Lasorte (macellaio di terza generazione), Maria Giliberti (classe 1942), una signora di Putignano trapiantata a Martina Franca, decise di cuocere la braciola di cavallo nel fornello; fu poi il marito a sostituire l’equino con il capocollo, carne più tenera. Erano gli anni in cui le macellerie avevano altissimi banchi in marmo, niente vetrine ruffiane, e i ganci di acciaio coi pezzi migliori in mostra. La bombetta era così squisita che si diffuse presto, prima in tutta la Valle d’Itria, e poi nel resto della Puglia. Ninuccio Lasorte, grato all’invenzione della moglie Maria, poté sognare in grande. Nella prima metà degli anni ‘80 si mise in società con un altro pilastro della macelleria pugliese, Nino Romanelli, l’uomo che ha reso celebre il Capocollo di Martina Franca. Ottime sono oggi le bombette di Cisternino, nel cui borgo si trovano più di dodici “fornelli pronti”.
La mia versione in questo caso della bombetta, viene usata della carne di manzo (reale) ideale per il bbq,con all'interno caciocavallo di grotta, capocollo di Martina Franca, pomodori confit.
RICETTA:
Bombette pugliesi, su pesto di rucola selvatica, spuma di mozzarella di bufala, cubi di patata al timo, crostone di pane croccante

INGRIEDENTI: 3 fette sottili di reale di manzo, 9 fette di capocollo di Martina Franca 3 fette di caciocavallo Podolico 6 Pomodorini confit (pomodori cigliegino cotti in abbondante olio extravergine, X 3 ore a 100 gradi con zucchero di canna, erba cipollina, rosmarino,timo, maggiorana) 200 g di rucola 60 g di pecorino romano 50 g di pinoli o noci Olio extravergine d'oliva q.b Aglio q.b se vi piace. Una patata media, sale, pepe, Pane di Altamura, Olio al tartufo, 100 g di mozzarella di bufala, 1 acciuga.
PROCEDIMENTO: Procedimento scaldare il forno a 100 gradi, tagliare una ventina di pomodori, metterli in una teglia foderata di carta forno, condirli con le erbe aromatiche, lo zucchero, coprirle quasi del tutto di olio facendole cuocere x 3 ore. (Questa operazione può essere fatta anche il giorno prima) finchè si saranno appassiti. Dopo li lasciamo raffreddare per 1 2 ore. Nel frattempo stendiamo su un tagliere le fette di carne, condite con un pizzico di sale e pepe, adagiate su di esse il capocollo il caciocavallo, ed infine i pomodori confit, formare degli involtini (bombette), dopodichè frullate la rucola con il pecorino a pezzi piccoli, i pinoli, aggiungendo l'olio evo fino ad avere un composto cremoso. Tagliare con un coltello a lama liscia 2 3 fettine sottili di pane di Altamura, metterle in una teglia foderata di carta forno, condite con un pizzico di sale e pepe un filo di olio al tartufo Dorare le croste x qualche minuto in forno a 170 gradi Tagliare la patata in piccoli cubi cucinarla un forno a 190 gradi x 10 minuti circa A questo punto possiamo cucinare le nostre bombette o in forno a 190 gradi x 4 minuti, oppure sul grill x lo stesso tempo avendo l'accortezza di girarle Nel frattempo che cucinano frullate la burrata con l'acciuga formando una spuma. Impiattamento spennellate il pesto con un cucchiaio o un lecca pentole, adagiate le bombette trasversalmente, inserite le croste di pane tra esse, i cubi di patata, ed infine aiutandovi con un "biberon" da cucina o un cucchiaino aggiungete la spuma di burrata. Buon appetito dal vostro chef.
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