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Gnocchi che passione

  • Immagine del redattore: Vincenzo Campanale
    Vincenzo Campanale
  • 22 feb 2021
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 12 mar 2021

Buongiorno amici, oggi vi parlo di un prodotto italiano, dalla bontà immensa, dal gusto unico ed avvolgente, oggi parleremo dei gnocchi.

Ebbene abbiamo mille ricette con questa pasta, dalle più semplici, alle più complesse, alle più classiche ricette infornate.

Prima di cominciare bisogna fare una piccola precisazione, ci sono 2 tipi diversi di gnocchi:

  1. GNOCCHI DI PATATE

  2. GNOCCHI DI SEMOLA DI GRANO DURO

Entrambe le preparazioni sono buonissime, ma nella prima avremo uno gnocco più deciso, più compatto dato dalla patata, mentre ne secondo avremo un gnocco più leggero ideale per ricette più ricche, così da non appesantire troppo il piatto.

Piccoli cenni storici, poi passiamo alle mie ricette.


CENNI STORICI:

In molti pensano che gli gnocchi siano un’invenzione tutta italiana, ma in realtà l’origine di questo fantastico primo piatto è incerta e persa nella storia.

A complicare le cose poi c’è un piccolo problema: in ogni regione d’Italia (e in ogni parte del mondo) questa specialità assume nomi diversi, ingredienti diversi, condimenti diversi e forme diverse.

Come fare quindi a dare un filo a tutto ciò è spiegare l’origine degli gnocchi? Difficile, ma noi ci abbiamo provato.

Sull’origine degli gnocchi abbiamo diverse informazioni. Non devi però pensare ai classici gnocchi di patate, in quanto questo tubero arriverà sul nostro territorio solo con la scoperta dell’America e inizierà ad essere utilizzato solo molti decenni dopo.

Ma quindi com’erano fatto i primi gnocchi? Beh, la prima ricetta di questa specialità ci arriva dalle seconda metà del ‘500, quando due dei più grandi chef del rinascimento descrivono come realizzare questo primo piatto con farina, pangrattato, acqua bollente e uova

Per molti anni questa sarà le ricetta più diffusa, ma poi arriviamo al 1790 quando troviamo la ricetta degli “gnocchi alla tedesca”, dove nella preparazione vengono aggiunti mollica di pane, latte, riso (solo in alcuni casi), burro e spezie.

Sempre a fine ‘700 troviamo anche un’altra ricetta, quella degli gnocchi all’acqua, che ricorda molto quella per realizzare la pasta dei bigné. Questi gnocchi venivano infatti preparati utilizzando una polentina a base di acqua (o latte), burro, farina, uova intere e tuorli.

È sempre in questi anni che iniziano inoltre a diffondersi gli gnocchi che più o meno conosciamo a oggi, realizzati nella maggior parte dei casi con patate, acqua e farina. Questa ricetta rimarrà tuttavia poco diffusa fino ad inizio ‘900.

Ed arriviamo finalmente ad oggi, anni in cui gli gnocchi di patate sono la ricetta più realizzata e consumata. Negli anni inoltre si è evoluta, tanto che troviamo nel classico impasto alcune variazioni molto interessanti, come l’aggiunta di zucca, barbabietola, spinaci… insomma, chi più ne ha più ne metta!

Un’altra ricetta molto interessante è quella che vede gli gnocchi realizzati con solo patate e acqua, gnocchi dall’anima leggera e perfetto per gustare il sapore genuino delle patate.

Insomma che siano semplici con la semola o con patate, l'importante che siano fatti bene.

Passiamo alla mia ricetta.



GNOCCI DI PATATA, LA MIA RICETTA:

500 g di patata lessa, 150 g di farina tipo 1 (più quella per spolverare) 1 uovo, 1 presa di sale


PROCEDIMENTO:

Lavorate la farina con le patate lesse, ed il sale, per 2 minuti, dopodiché aggiungete l'uovo leggermente sbattuto, (non lavorate troppo l'impasto altrimenti, i gnocchi risulteranno duri, dopo la cottura).

Una volta impastata, prendete dei pezzi di pasta formate dei filoncini spessi 2 cm, infarinando sempre la superfice, così da non farli attaccare.

Una volta ottenuto i filoncini, li tagliate con un stecca da pasticceria, dopodiché li passate sul "rigagnocchi" oppure una forchetta. Per la cottura, bastano 2 minuti, in acqua bollente, appena saliranno a galla, saranno pronti per le vostre ricette.




GNOCCHI DI SEMOLA LA MIA RICETTA:

500 g di semola di grano duro (più quella per spolverare), 500 ml di acqua, 1 presa di sale


PROCEDIMENTO:

Partiamo riscaldando l'acqua in una casseruola, con la presa di sale, appena compaiono le prime bolle in acqua incorpora la semola a pioggia, con l'aiuto di un mestolo di legno, togliendo la casseruola dal fuoco. Appena l'impasto, si sarà compattato lo togliamo dalla casseruola, passiamo il tutto su un tavolo da lavoro infarinato, lasciamo raffreddare per 5 minuti, dopodiché lavoriamo fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, (spolverando spesso la superfice)

Una volta fatta la pasta, seguite il procedimento elencato precedentemente nella ricetta con le patate.

Prima della cottura fai riposare gli gnocchi per una mezz'ora, per la cottura vale la regola, che appena salgono a galla sono pronti.

Buon appetito!



VARIANTI:

Possiamo creare delle varianti degli gnocchi, aggiungendo degli ingredienti come la barbabietola, la carota, il cavolo nero, il basilico, il nero di seppia tanti altri ingredienti per formare degli impasti colorati, stuzzicanti.

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