Quell'emozione chiamato panzerotto
- Vincenzo Campanale
- 22 giu 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 16 apr 2021
Buongiorno amici, se vi parlo della Puglia, qual è la prima cosa che vi viene in mente oltre al mare cristallino, la focaccia barese, le persone calorose?
Il soave "panzerotto" questo confort food per eccellenza, unisce tutti, dai ricchi ai poveri, dai più esigenti ai più tradizionalisti, insomma il panzerotto pugliese non è solo un simbolo del food, ma uno stato d'animo.
Oggi vi propongo la mia ricetta del panzerotto pugliese 100% semola con lievito madre o lievito di birra de se volete.
CENNI STORICI
Risalire alle origini del panzerotto è impresa ardua: sono tante le città che, infatti, si vantano di aver dato i natali ad una delle prelibatezze pugliesi più famose e apprezzate in Italia. A parlarne è anche Sandro Romano, studioso di gastronomia storica. Secondo alcuni, il panzerotto pugliese è nato a Bari intorno al XVI secolo, in concomitanza con la diffusione del pomodoro in Italia. Le massaie usavano preparare i panzerotti con gli avanzi della massa del pane. Erano delle pizzette chiuse all’interno delle quali mettevano pomodori e pezzi di formaggio: un piatto povero, dunque, che rappresentava la cena per molte famiglie che non potevano permettersi banchetti migliori. Da allora, il panzerotto è diventato una delle celebrità della cucina pugliese, apprezzato anche dai turisti che arrivano in Puglia per scoprire non solo le sue bellezze ma anche i suoi sapori.


RICETTA PER 10/12 PANZEROTTI DA 100 G:
1 kg di semola di grano duro (non la rimacinata) 250 g di lievito madre, (vedi ricetta nel mio post "lievitati") 450 ml di acqua fredda leggermente gasata, oppure 25 g di lievito di birra, 30 g di sale, 50 ml di olio evo, 40 g di miele, 1 uovo per chiudere i panzerotti.
PROCEDIMENTO:
(se si usa il lievito di birra, si discioglie nell'acqua, l'aggiungete normalmente all'impasto come descritto)
Lavorare su una spianatoia (oppure a macchina) la semola, con il lievito madre, miscelare l'acqua con il miele, ed aggiungerla poco per volta nell'impasto, dopo averla lavorata per 15 minuti, incorporando tutta l'acqua, aggiungere il sale, lavorarla per altri 5 minuti, fino a completo assorbimento, dopodiché lasciamo lievitare in un posto chiuso al coperto ad una temperatura compresa tra i 25 massimo 30 gradi, per 2/3 ore (dipende dalla forza del vostro lievito madre).
Una volta lievitato, dividiamo l'impasto in palline da 80/100 g, successivamente li stendiamo con un mattarello, li farciamo con gli ingredienti che più ci piacciono, occhio a chiudere l'estremità dei panzerotti con dell'uovo sbattuto.
Una volta farciti, li potete poggiare su un canovaccio asciutto, aspettando che l'olio arrivi a temperatura, li friggiamo per 3 minuti per lato, girandoli solo una volta per lato.
Io vi consiglio, come panzerotti gourmet caciocavallo mortadella nduja, oppure stracciatella gorgonzola salame piccante o cima di rapa bufala acciuga oppure ricotta forte pomodorino fresco capocollo di Martina franca, o il mio preferito gourmet polpo, sponsali, burrata affumicata, mandorle tostate.
Buon appetito dal vostro chef.
p.s nella foto potete ammirare 3 gusti:
1- classico, pomodoro, mozzarella, origano
2- patate al rosmarino, provola
3- carne macinata, mozzarella, pomodoro
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